IL NOSTRO SERVIZIO
La Omnia Consulenza S.r.l. assiste le aziende per la partecipazione alle gare di appalto di lavori, servizi e forniture, nella fase di analisi iniziale, nella predisposizione della documentazione di gara, nella scelta delle modalità di partecipazione, nell’analisi dell’offerta economica, nella predisposizione dell’offerta tecnica e nell’assistenza in fase di precontenzioso e contenzioso.
I REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Le gare d’appalto si dividono in gare di lavori, di servizi e forniture oppure si può avere una combinazione di queste tipologie (appalti misti).
Requisiti negli appalti pubblici di lavori
La partecipazione agli appalti pubblici di lavori per importi superiori a € 150.000 è consentita soltanto alle aziende in possesso di attestazione SOA secondo le categorie e classifiche richieste nel bando, per quanto riguarda invece gli importi inferiori a € 150.000 si applica l’art. 90, D.P.R. 207/2010 che prevede i seguenti requisiti da dimostrare di volta in volta per ciascuna gara:
a) importo dei lavori analoghi eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando non inferiore all’importo in gara;
b) costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% dell’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando;
c) adeguata attrezzatura tecnica.
Requisiti negli appalti pubblici di servizi e forniture
L’articolo 83, D.Lgs. 50/2016 (Codice degli appalti) disciplina la qualificazione degli operatori economici per gli appalti di servizi e per quelli di forniture.
I requisiti richiesti sono i seguenti:
1) idoneità professionale;
2) capacità economica e finanziaria;
3) capacità tecniche e professionali.
Il Requisito di idoneità professionale [art. 83, comma 3, D.Lgs. 50/2016] consiste nel possedere l’attività in gara dimostrando a seconda dei casi l’iscrizione nel registro della CCIAA, agli ordini professionali, Albi, etc..
I Requisiti di capacità economica e finanziaria [art. 83, comma 4, D.Lgs. 50/2016] che possono essere richiesti nel bando di gara, possono essere i seguenti:
– fatturato minimo annuo negli ultimi tre esercizi finanziaria disponibili;
– fatturato minimo nel settore di attività oggetto dell’appalto negli ultimi 3 anni;
– referenze bancarie.
Tali requisiti richiesti non possono comunque superare il doppio del valore stimato dell’appalto salvo in circostanze adeguatamente motivate relative ai rischi specifici connessi alla natura dei servizi e forniture, oggetto di affidamento [art. 83, comma 5, D.Lgs. 50/2016].
I Requisiti di capacità tecnica e professionale [art. 83, comma 6, D.Lgs. 50/2016] vengono richiesti per garantire che gli operatori economici possiedano le risorse umane e tecniche e l’esperienza necessarie per eseguire l’appalto con un adeguato standard di qualità, sono lasciati alla discrezionalità della stazione appaltante. I requisiti solitamente richiesti possono essere del seguente tipo:
– fatturato globale annuo nell’ultimo triennio;
– fatturato globale medio annuo nell’ultimo triennio;
– fatturato specifico globale nell’ultimo triennio;
– fatturato specifico medio annuo nell’ultimo triennio;
– esecuzione negli ultimi tre anni di un certo numero di servizi analoghi per uno specificato importo;
– esecuzione nell’ultimo anno di uno o più servizi analoghi di importo non inferiore a per uno specificato importo.
COME SI PUÒ PARTECIPARE ALLE GARE
Le forme di partecipazione alle gare d’appalto sono elencate all’art. 45, comma 2, D.Lgs. 50/2016:
– impresa singola;
– consorzio stabile;
– consorzio di cooperative;
– consorzio artigiano;
– raggruppamento temporaneo di concorrenti (RTC) di tipo orizzontale, verticale oppure misto;
– consorzio ordinario di concorrenti di tipo orizzontale, verticale oppure misto;
– GEIE di tipo orizzontale, verticale oppure misto;
– rete di imprese.
COSA C’È DA SAPERE PRIMA DI PARTECIPARE
Le procedure di gara previste dal Codice degli appalti aggiornato alla Legge 55/2019 sono del seguente tipo:
Procedura aperta: qualsiasi operatore economico interessato può presentare un’offerta in risposta a un avviso di indizione di gara. Si tratta della procedura in cui è garantito il massimo livello di trasparenza e di competitività tra i diversi operatori economici interessati. (art. 60, D.Lgs. 50/2016)
Procedura ristretta: gli operatori interessati possono presentare domanda di partecipazione e solo quelli invitati possono poi presentare offerta. (art. 61, D.Lgs. 50/2016)
Procedura negoziata: le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell’appalto, tale procedura può avvenire con e senza pubblicazione del bando di gara. (artt. 62 e 63, D.Lgs. 50/2016)
Dialogo competitivo: qualsiasi operatore economico può chiedere di partecipare in risposta a un bando di gara, o ad un avviso di indizione di gara, soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti in seguito alla valutazione delle informazioni fornite possono partecipare al dialogo. (art. 64, D.Lgs. 50/2016)
Partenariato per l’innovazione: le stazioni appaltanti possono ricorrere ai partenariati per l’innovazione nelle ipotesi in cui l’esigenza di sviluppare prodotti, servizi o lavori innovativi e di acquistare successivamente le forniture, i servizi o i lavori che ne risultano non può, in base a una motivata determinazione, essere soddisfatta ricorrendo a soluzioni già disponibili sul mercato, a condizione che le forniture, servizi o lavori che ne risultano, corrispondano ai livelli di prestazioni e ai costi massimi concordati tra le stazioni appaltanti e i partecipanti. (art. 65, D.Lgs. 50/2016)